Distante

Distante
da questa terra
ho domato il giogo dell’asservimento.
Lontano da questa terra
sono perseguitato della mestizia della sua lontananza.
Avverto i suoi colori, sapori, le sue nuvole, le onde dei mari e il risciacquo dei fiumiciattoli.
Il profilo delle montagne picchettate da borghi silenziosi e scrutanti.
E il vocio dei suoi abitanti,
silenziosi,
domati
e sottomessi al giogo dell’asservimento.

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